Steroidi Anabolizzanti Bodybuilding Effetti e pericoli Domenico Aversano

Si consiglia di parlare con il medico prima di iniziare a prendere qualsiasi farmaco steroidale e di seguire una dieta sana e un programma di esercizi adeguato. L’utilizzo di steroidi anabolizzanti in una donna, presenta un rischio molto concreto di androgenizzazione che è permanente. Gli effetti, rispetto all’uomo, sono amplificati dal fatto che viene soppressa la funzione ovarica e quindi crolla l’estradiolo, alterando profondamente l’equilibrio a favore degli androgeni mimando un ambiente tipico dell’uomo; che infatti per natura ha un maggior profilo androgeno.

• In fondo anche un abuso di aspirina porta ulcera o difficoltà di coagulazione.
• Il più noto ed attivo è il progesterone, sintetizzato in molti tessuti, perché precursore delle altre classi di ormoni steroidei.
• Un’alimentazione varia e bilanciata è quindi fondamentale per diventare un natural bodybuilder, e in generale per qualsiasi sportivo.
• Gli steroidi anabolizzanti naturali sono integratori alimentari composti da amminoacidi o estratti vegetali in grado di ottimizzare la secrezione di ormoni endogeni e la sintesi proteica.
• Nella realtà invece chi si dopa non usa solo un farmaco ma fa Stack con farmaci multipli, iniettabili ed orali, con dosi totali molto più alte e spesso vengono associati anche altri farmaci come insulina, GH etc.

Questo periodo dovrebbe durare indicativamente almeno tanto quanto il periodo di assunzione, quindi un ciclo di 10 settimane ha necessità di altrettante settimane di riposo. Molti atleti si limitano a fare cicli di steroidi solo 1 / 2 volte l’anno per limitare la comparsa di effetti collaterali. Altri atleti invece usano steroidi per diversi anni senza mai interrompere accollandosi i rischi che ne conseguono.

Cosa sono gli steroidi e a cosa servono?

Una delle sostanze dopanti maggiormente utilizzate sono i farmaci anabolizzanti. Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione. Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio. Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato.

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• Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione.
• Le assunzioni ciclica, impilata e piramidale sono destinate a potenziare gli effetti desiderati e minimizzare gli effetti nocivi, ma sono disponibili scarse prove scientifiche a sostegno di tali benefici.
• Né, fra l’atro, ne ho mai visto uno con disturbi cardiaci, né ho letto negli studi medici di bodybuilder affetti da problemi di salute dovuti a una dieta ricca di proteine.
• Il grande “merito” degli steroidi e ciò che di conseguenza ne ha determinato la diffusione, è soprattutto la possibilità di ottenere risultati importanti dimezzando i normali tempi fisiologici.

Ringrazio il cielo di essere in Italia, perché negli USA (dove è molto usata) avrei potuto fare un intero articolo per scoraggiare i culturisti dal prenderla. Per quanto riguarda gli aminoacidi singoli, è noto che praticamente tutti stimolano la secrezione di GH, sia dati per via endovenosa che, in misura inferiore, dati per bocca. In pratica si alza l’asticella del proprio potenziale “natural” a tempo indefinito.

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Molti ciclisti professionisti si servono di farmaci antiasmatici che contengono steroidi di sintesi, anche se l’asma non sembra di certo una patologia comune in questa categoria di sportivi. Perché indignarsi se qualcuno fa suo l’uso di sostanze chimiche solo per edonismo? Quella propinata dai media, dai selfie, dal riscontro sociale o magari da una voglia di rivincita su qualcuno o qualcosa.

Certo, per arrivare a determinati livelli servono sacrificio, passione, doti genetiche, nessuno lo mette in dubbio, ma il doping è una scorciatoia per arrivare a risultati che senza aiuti farmacologici sarebbe impossibile raggiungere. Nel culturista il doping assume costo steroidi connotati psicologici, una forma di vera e propria (tossico)dipendenza. Il culturista non è più in grado di smettere le assunzioni, perché in caso contrario oltre che a diventare ridicolo fisicamente, cadrebbe anche vittima, molto spesso, di gravi depressioni.

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Ma anche al di fuori di questo mondo sarebbe facile intuirlo, se si prestasse attenzione ad alcuni semplici dettagli. La ginecomastia negli uomini e gli effetti mascolinizzanti nelle donne possono essere irreversibili. Si consiglia di acquistare steroidi iniettabili solo in fonti affidabili.

Pertanto, l’uso non terapeutico oltre ad esser illegale, è fortemente sconsigliato. Uno studio prospettico con un approccio sistematico è necessario al fine di ottenere dati più affidabili sui rischi per la salute a breve e lungo termine legati all’utilizzo di tali sostanze. La riduzione dei livelli di colesterolo HDL è stata frequentemente riscontrata nei pazienti analizzati.

Il trenbolone è uno steroide utilizzato dai veterinari per aumentare la crescita muscolare e l’appetito degli animali (sebbene negli ultimi anni stia lentamente venendo sostituito dall’affine metribolone). Vi autorizzo al trattamento dei miei dati per ricevere informazioni promozionali mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione da parte di RCS Mediagroup S.p.a. Molto spesso il BB ad alti livelli, ma non solo anche alcuni sport dove le componenti fisiche-prestazionali sono estremamente determinanti, ha molto più a che fare con una perfetta gestione farmacologica che non con l’allenamento e l’alimentazione. Ultimamente sono stati fatti molti controlli su campioni congelati anni prima di atleti olimpionici…

Strategie differenti, come l’utilizzo di steroidi anabolizzanti androgeni o un sovradosaggio di vitamine A, D ed E, entrambe utilizzate con buona prevalenza nella popolazione dei bodybuilders, sono state correlate ad un aumentato rischio di patologie renali acute e croniche, come di complicanze cardiovascolari. Anche i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono utilizzati con grandissima frequenza (e in dosi superiori a quelle comunemente ritenute sicure) dagli atleti di tutte le discipline, ma il loro ruolo nell’insorgenza di danni a livelli epatici non è ancora stato chiarito. Gli steroidi anabolizzanti in compresse possono avere effetti collaterali significativi.

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